Un po’ di storia, un po’ di Fidagel

L’esigenza di una variegata e quindi corretta alimentazione ha da sempre spinto l’uomo alla conservazione dei cibi oltre i limiti stagionali; per questo nel corso della storia si sono sviluppati diversi metodi di conservazione: primo tra tutti la cottura degli alimenti.

Si è poi passati al sott’olio, al sott’aceto, alla salatura, all’essiccazione per arrivare in seguito a tecniche più elaborate quali la pastorizzazione e sterilizzazione (alte temperature) e la refrigerazione e congelazione (basse temperature). Quest’ultime in particolare sono state utilizzate per secoli ma solo nella metà dell’800 arrivarono le prime macchine frigorifere che permisero trasferimenti via nave di risorse alimentari. La concezione moderna di industria dei surgelati affonda però le sue basi nel 1928 negli Stati Uniti, in Europa dopo la seconda guerra mondiale ed in Italia alla fine degli anni 50 dando vita ad una vera e propria rivoluzione nelle abitudini alimentari grazie soprattutto allo sviluppo di tecnologie sempre più raffinate. È un percorso simile quello seguito da Fidagel.

La lunga esperienza nel settore ittico, l’analisi della società moderna e la continua ricerca hanno fatto si che l’evoluzione di Fidagel sia costante ed in divenire per accogliere al meglio le richieste dei consumatori sempre più accorti ed esigenti.

Per questo oggi l’azienda, al passo con i nuovi metodi di surgelazione, adotta anche la tecnologia IQF Individually Quick Frozen – che consente di surgelare individualmente le singole parti del prodotto poste all’interno della stessa confezione e di scongelarle al bisogno secondo le quantità desiderate.