Il polpo

Un mollusco dalla carne tenera e saporita, assai diffuso nei fondali del Mediterraneo. Povero di grassi e carboidrati e ricco di proteine è indicato per un pasto sano e gustoso e per chi segua un regime dietetico ipocalorico. Notevole l’apporto di sali minerali, soprattutto potassio, ferro, calcio e fosforo. Se a prima vista potrebbe sembrare un piatto complicato da preparare, in realtà cucinare il polpo è semplice. La cosa migliore da fare è cucinarlo lentamente, per avere come risultato una carne morbida. Cucinarlo velocemente, infatti, rende il mollusco duro e gommoso.  Puoi consumarlo, ad esempio, bollito o grigliato: condito con una citronette, è la ricetta mediterranea ideale per un delizioso pranzo o una cena estiva. Infine, ricorda che il polpo congelato  fa sì che le naturali nervature che possiede vengano rotte: questo processo mantiene la callosità del mollusco ma lo rende più morbido all’interno.

1.

LO SCONGELAMENTO

Togli la confezione di polpo dal freezer e lascialo in frigo per una notte. Oppure scongelalo sotto l’acqua, rigorosamente fredda perché non perda le proprietà nutrizionali.

2.

LA PRE-COTTURA

Taglia alla julienne le carote, il finocchio, le cipolle e il sedano e immergili in una pentola d’acqua fredda: serviranno a creare una base di brodo che insaporirà il polpo e toglierà ogni odore forte. Puoi anche utilizzare le bucce delle verdure che avrai utilizzato per un aperitivo di cruditè, prima di servire il secondo: eviterai gli sprechi, non perdi il gusto.

3.

LA COTTURA DEL POLPO

Una volta portata l’acqua a ebollizione, aggiungi il polpo e fai cuocere a fuoco moderato per 40 minuti. Successivamente fai riposare il polpo nell’acqua di cottura per 20 minuti a fuoco spento, poi scola e condisci a piacere. L’acqua di cottura può essere una base utile per preparare una maionese da aggiungere al polpo: grazie al collagene del mollusco, infatti, la sua consistenza densa legherà bene con uova, olio di semi e patata bollita, ingredienti necessari a preparare la salsa.

4.

IL TAGLIO

Messe da parte le verdure del brodo – che saranno utili per arricchire l’impiattamento – occorre tagliare il polpo. Inizia dalla testa: tagliala a metà e poi ancora a cerchietti o a spicchi. Con la pressione del pollice, spremi e togli il becco. Infine taglia i tentacoli a tocchetti per farne un’insalata. Oppure mantieni il tentacolo intero, fai delle piccole incisioni e ponilo sulla griglia per 2/3 minuti: il polpo arrostito  avrà un sapore che ricorderà vagamente il gusto della carne di maiale.

Cosa non fare

Non prolungare i tempi di cottura: il polpo diventerebbe troppo duro e stopposo!