I gamberetti

l gamberetti sono crostacei ricchissimi di sodio: ne contengono 7 volte in più dei gamberi e hanno il vantaggio di essere particolarmente digeribili. Ottimi come antipasti, come condimento per un primo sfizioso o come goloso secondo o coreografico contorno, sono una bontà da cucinare velocemente e portare in tavola. Con l’alto contenuto proteico, di vitamina D, B3 e zinco, sono inoltre un alimento scarso in carboidrati per chiunque sia determinato a voler perdere dei chili. Puoi smorzare il sapore deciso con l’aggiunta di zenzero o limone e mantenere la consistenza “croccantina” con una cottura veloce.

1.

LO SCONGELAMENTO

Passa i gamberetti dal freezer al frigo e mantienili lì per una notte. In alternativa, lascia i gamberetti a scolare in un colapasta per tutta la notte: l’acqua non rimarrà a macerare e i crostacei non emaneranno, di conseguenza, odori troppo forti.

2.

LA PREPARAZIONE DEL BRODO

Metti dell’acqua fredda in una pentola: questo tratterrà gli aromi delle verdurine che farai bollire. Ti consigliamo di mettere in acqua: sedano, alloro e sale grosso. Insaporiranno il brodo e non permetteranno agli aromi più intensi dei gamberetti di venir fuori. Puoi anche aggiungere una scorza di limone – che darà un tocco agrumato – e un po’ di zenzero, che conferirà la caratteristica freschezza pungente e darà più carattere al piatto.

3.

LA COTTURA

Dopo che il brodo di verdurine avrà raggiunto il bollore, aggiungi i gamberetti e fai cuocere solo per un paio di minuti. Poi scola i gamberetti in un colapasta e lascia raffreddare. Infine metti i gamberetti ormai freddi in un’insalatiera, assieme a un’insalata mista e condisci con olio, sale e qualche zeste di limone. Oppure aggiungi della salsa rosa per proporre ai tuoi commensali il celebre cocktail celebre negli anni ’80. Se invece preferisci gustare i gamberetti caldi, dopo la bollitura scolali subito e aggiungili a un cous cous di verdure.

Cosa non fare

Non cuocere troppo i gamberetti: diventerebbero gommosi. E non sciacquarli, per evitare che perdano le caratteristiche nutrizionali.